Gio. Nov 21st, 2024

Per quanto la stragrande maggioranza dei mezzi di “informazione” non fanno informazione ma propaganda di regime, la televisione è quella che più di tutti sta generando ipnosi di massa. La televisione infatti è il mezzo più usato dalla maggioranza delle persone, anche da quelle che non leggono i giornali e non usano i social. In realtà abbiamo visto che anche i giornali ed i social contribuiscono alla mistificazione della reatà, con la censura ed il boicoattaggio, ma a sostenere la distopia di massa è soprattutto la televisione. Riuscire a far capire che non bisogna fidarsi della televisione, e possibilmente che non si dovrebbe guardare, sarebbe il primo grosso traguardo per riavere la democrazia.

Da anni ci hanno educato a fidarci della TV. Paradossalmente se chiedi ad una persona se si fida dei media ti dirà quasi certamente di no, di non fidarsi, che è tutto falso  e che ci vogliono sfruttare. Nei fatti però il loro pensiero è del tutto in linea con quello imposto proprio da quei media di cui non si fidano. Se provi a dare una tua visione diversa di qualsiasi argomento, ti daranno del complottista, fascista, razzista. C’è sempre un’etichetta pronta per chi dissente dal pensiero unico, un’etichetta da cui le gente vuole stare lontana. Essere in linea con il pensiero unico è rassicurante, nessuno ti può giudicare se tu pensi quello che tutti pensano, mentre pensarla diversamente richiede uno sforzo, determina uno stato di disaggio, di insofferenza. Peggio ancora se quello che potremmo pensare richiedesse un’azione da parte nostra, se richiedesse una protesta, un’opposizione. In pratica meglio fare finta che tutto sia giusto e continuare a vivere sereni, anche se vivere sereni significa in realtà perdere diritti, libertà e benessere. Come ho descritto in altri articoli, la nostra intelligenza ci ha fatto preferire la zona comoda, il demandare, il lasciare che ci pensino gli altri. Sostanzialmente un errore di sistema, demandare è talmente comodo che la nostra intelligenza ce lo ha fatto preferire anche se ha finito con il nuocerci. La nostra intelligenza ci nasconde o ci fa ignorare i danni che il demandare ci procura perché preferisce vivere nella zona comoda. Per approfondire questi concetti rimando agli articoli correlati indicato in calce.

Da due anni è in corso un controllo mediatico, oltre che una forte censura e repressione, per spingere la gente a credere al pensiero unico sui vaccini e sul covid. La questione vaccini è forse un prolungamento della legge Lorenzin è fa parte dello stesso disegno.

Quando siamo entrati nell’Europa e ancor di più quando abbiamo aderito all’Euro, io facevo parte di quelle persone che credevano al pensiero unico. Mentre già tanti cercavano di denunciare cosa ci fosse dietro quello che stava accadendo (lo stesso Craxi avvisava di quale fosse lo scopo), io ero uno di quelli che stupidamente ripeteva il mantra imposto dai media che non entrare nell’Euro fosse un rischio default. Oggi so bene che non è così, non solo perché i fatti hanno raccontato una storia diversa, ma soprattutto perché oggi è chiaro che dietro tutto questo c’è un disegno ben preciso.

Mentre ancora è in corso la distopia del covid e dei vaccini, introducono il nuovo pensiero unico sulla guerra in Ucraina. La questione non è anche in questo caso essere pro-Putin o contro Putin, come vax e no-vax. La questione è se è vero quello che ci raccontano e come ce lo raccontano. Se guardiamo la seconda guerra mondiale, il pensiero unico sostiene che gli USA ci abbiano liberato. Guardando alla storia, nonostante tutte le alterazioni che certamente ci sono nella versione ufficiale, possiamo capire che gli USA sono entrati in guerra dopo che gli europei si sono massacrati tra loro, ha bombardato e distrutto tutto, ha finanziato la ricostruzione creando un debito infinito ed ha imposto false democrazie di cui ancora paghiamo le conseguenze.

Non entro nel merito della guerra in Ucraina, delle origini e dei retroscena. Sarebbe poco utile farlo in questo contesto, tra l’altro, per molti, mi scontrerei con il pensiero unico. Vorrei però fare riflettere su alcuni aspetti. Quello che stanno causando all’Europe tutta, ma soprattutto all’Italia, è un indebolimento economico. Stanno creando una situazione di forte disagio e sofferenza allo scopo poi di imporre le loro leggi sapendo che il popolo sarà troppo debole e provato per potersi opporre. Già il covid è stato gestito in modo da massimizzare i danni per le persone, danni economici e sociali. Hanno fatto fallire infinite aziende, hanno fatto perdere il lavoro a tante persone, hanno sperperato tanti soldi, hanno alimentato la corruzione mascherando tutto con uno stato di emergenza illecito e dittatoriale. Non è un caso che ai primi accenni di una guerra hanno già attivato un nuovo stato di emergenza, in questo modo potranno continuare, non solo a arricchirsi sulle spalle del popolo, ma anche e soprattutto impoverirci ancora di più.

Oggi siamo alla vigilia di un fermo dei camion per il caro carburante. Attenzione che non si tratta neanche di sciopero, lo sciopero si potrebbe precettare, i camion si fermano perché con questi prezzi del carburante non gli conviene lavorare. Dietro questo stratagemma forse c’è una regia, ma non scadiamo non complottismo. Cosa farà Draghi? Probabilmente lascerà che il blocco continui il più possibile per aumentare disaggio, sofferenza, povertà, per avere un popolo sempre più debole e sottomesso. Il disastro che ne seguirà sarà per il regime una scusa in più per imporre leggi liberticide. Quelle che chiamano sanzioni contro la Russia sono in realtà sanzioni contro l’Europa, finalizzate al loro scopo che è quello di indebolire l’Europa per sottometterla. A questo seguiranno altri disaggi che peseranno sempre di più sul popolo, che creeranno disordine e rischi, e che giustificheranno nuove leggi dittatoriali. Con gli ultimi obbrobri legislativi stanno preparando il terreno per una vaccinazione periodica infinita, un green pass perenne e tante altre trovate dittatoriali alle quali un popolo ulteriormente indebolito e stanco no saprà opporsi.

Se oggi le persone smettessero di guardare la TV forse comincerebbero a risvegliarsi ad a reagire finché ancora abbiamo un minimo di forza per farlo. Non è facile ma bisogna fa capire a tutti che la televisione è uno strumento con cui persone potenti ci stanno rendendo schiavi.

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