Oggi si parla di inseminazione delle nuvole. Al solo sentire parlare di scie chimiche a molti viene ancora da sorridere, o forse da deridere chi ne parla. Anche non parlando di scie chimiche queste erano il meme in risposta a chiunque mettesse in dubbio il pensiero unico, per lungo tempo sono state l’emblema del complottismo. Oggi c’è anche la storia della terra piatta ma quella, a differenza delle scie chimiche, è una falsa teoria del complotto per screditare tutte le teorie del complotto, ho spiegato anche il perché in un articolo precedente.
Da quando ho iniziato a capire certi strani meccanismi del mondo in cui viviamo, ogni giorno salta fuori un nuovo tassello, ogni giorno mi meraviglio di come il popolo, soprattutto il popolo occidentale, venga tenuto nella distopia e nella confusione con tecniche di tutti i tipi e utilizzando ogni mezzo, anche il cinema.
Tornando alle scie chimiche, per anni sono state etichettate come teoria del complotto nonostante ci fossero leggi nazionali ed internazionali che le disciplinavano. In realtà rientrano in un ambito più ampio che è quello della geoingegneria. Riportiamo di seguito un link ad una relazione del parlamento europeo dove di parla ad esempio di HAARP. Si, proprio di HAARP, un’altra teoria del complotto che non è solo una teoria, si parla di studi ed utilizzo di armi metereologiche da parte degli USA che non sarebbero autorizzate dagli accordi internazionali. Siamo nel 1999, oltre 20 anni fa si sapeva che la teoria del complotto delle alterazioni climatiche non era solo una teoria, ma ancora oggi molti credono che lo sia.
Molte persone continuano ad essere in buona fede, continuano a non credere che ci possano essere delle cospirazioni contro il popolo, nonostante, ad esempio, è ormai evidente che la pandemia Covid è stata una creazione colposa per vaccinare le persone e per metterla in atto hanno causato il panico ammazzando decine di migliaia di persone solo in Italia, più quelli che sono morti e che, purtroppo, moriranno per il vaccino. Tutto ormai estremamente evidente, come si può capire leggendo gli articolo precedenti, ma la gente continua a vivere nel mondo distopico del tifo per la squadra del cuore e la passione per Netfix.
Qualcuno, vivendo nella zona comoda, potrebbe pensare che non ci sia nulla di male nell’alterare il clima, alla fine e solo perché c’è l’alterazione climatica causata dall’uomo per cui il buoni governanti che si fanno in quattro per noi si preoccupano di fare piovere. Se fosse così semplice non servirebbe il segreto di stato per causare qualche pioggia, forse il disegno è ben altro ma come sempre siamo complottisti.
Vi voglio spiegare un attimo qualcosa che forse nessuno vi ha detto, cosa sia HAARP, come funziona e perché potrebbe avere a che fare con i nubifragi che avvengono in giro per l’Italia e non solo.
HAARP è semplicemente un array bidirezionale di antenne. Così come si fa nel settore audio con gli array di altoparlanti, con cui si rende direttiva l’amissione sonora e con una opportuna introduzione di ritardi se ne varia la direzione. l’array di antenne di HAARP permette di rendere direttiva l’amissione, di regolarne la direzione e di scaricare 3600 kW di potenza in onde elettromagnetiche grosso modo dove si vuole, con l’aiuto magari della ionosfera che riflette le onde verso il basso. Probabilmente per creare una bomba d’acqua si devono trovare le condizioni metereologiche giuste e magari ci vuole un settaggio preciso dell’emissione per cui un aereo strumentale potrebbe dover fare test per alcune ore, come è probabilmente accaduto un paio di giorni prima del recente nubifragio sulle Marche.
Rispolverando la mia natura di teorico fisico, nel mio blog ho messo in discussione le più importanti certezze della fisica, oggi voglio dare una chiave di lettura sul come HAARP potrebbe generare le bombe d’acqua. Ecco la spiegazione, memorizzatela bene e ricordatevi dove la avete letta.
Quanti di voi dopo aver sentito i tuoni hanno detto: “arriva la pioggia”? Vi risulta che questo fatto abbia una spiegazione? La pioggia, secondo la teoria ufficiale è indipendente dai fulmini, dalle scariche elettriche delle nuvole, sono fenomeni ovviamente contemporanei, in relazione allo stesso evento ma non direttamente scollegati. Queste scariche avrebbero a che fare con la polarizzazione elettrica delle nuvole ma nessuno le a messe in relazione con la nascita della condensazione che crea le goccioline di pioggia.
ECCO UNA CREDO INEDITA SPIEGAZIONE. Le nuvole si caricano elettricamente per via del potenziale elettrico sempre presente nell’atmosfera, tra ionosfera e terra, e grazie agli effetti polarizzanti dei movimenti delle particelle che si caricano come il tappo della penna sulla maglia di lana. Le nuvole risultano cariche di polarità opposta sulla parte bassa rispetto alla parte alta ma sono quasi totalmente cariche elettricamente. Le particelle di acqua cariche elettricamente si respingono perché di carica uguale tra loro ed è quindi ostacolata la loro condensazione. Quando avviene una scarica elettrica, un fulmine, una parte di queste particelle si scarica, può condensarsi e lo fa perché le condizioni sono quelle necessarie, nasce così la pioggia.
Ma dove interviene HAARP. La questione a questo punto è semplice, con delle onde elettromagnetiche o impulsi perturbativi, generati con HAARP e diretti in una zona con le nuvole cariche elettricamente e nello stato sopra descritto, viene stimolata la formazione di scariche elettriche, sia verso terra che verso la ionosfera e tra le nuvole stesse. In questo modo viene causata una forte riduzione delle cariche elettrostatiche, molto maggiore rispetto alle normali condizioni di pioggia, quindi si crea una improvvisa enorme quantità di condensazione. Normalmente le nuvole si scaricano elettricamente un po’ alla volta per motivi intuitivi, dopo una scarica infatti il potenziale locale scende per cui le successive scariche sono meno probabili, serve un periodo di tempo più o meno lungo per ricreare le condizioni di una nuova scarica in quello stesso punto. Con lo stimolo di HAARP invece le nuvole si potrebbero scaricare molto più velocemente creando le bombe d’acqua a cui ci stiamo ormai abituando.
Pare mi sia sfuggito qualcosa, cosa centrano le scie chimiche con HAARP. In realtà sono entrambi parte della geoingegnerie ed hanno scopi diversi. Il motivo per cui le scie chimiche devono destare preoccupazione è per via delle particelle che spargono nei celi per favorire la condensazione. Non solo è stato dimostrato che dopo la pioggia da scie chimiche vengono portate al suolo delle sostanze potenzialmente tossiche ma c’è dell’altro, e su questo testimonio personalmente. Fino a qualche anno fa non mi capitava di vedere scie chimiche nella zona dove abito, mentre le avevo viste percorrendo l’Italia, ho visto formare le scie chimiche nel corso di un viaggio in auto dalla Germania alla Sicilia, quando mi trovavo nella zona di Napoli il cielo era ormai nuvoloso, da li a scendere era invece sereno. Una parentesi, nella zona di Bologna, dall’autostrada ho visto una manifestazione contro le scie chimiche ovviamente tenuta nascosta dai media. Tornando al tema, mentre fino a qualche anno fa quindi non vedevo scie chimiche nella mia zona, di recente mi sono accorto che le fanno anche qui e questo mi ha dato da pensare in relazione al fatto che negli ultimi tempi alcuni agricoltori lamentano la distruzione dei raccolti dopo le piogge
Resta una domanda: “ma perché lo dovrebbero fare?”.
Purtroppo la risposta è di difficile accettazione per la stragrande maggioranza delle persone, ma piano piano tutti la dobbiamo accettare. Creano i problemi per giustificare le leggi che vogliono imporre. Non posso ripetere tutto quanto scritto negli articoli precedenti, ma dovete capire che se non creano il problema pandemico non possono imporre il vaccino, se non creano il problema climatico non possono imporre restrizioni sui nostri consumi, se non creano la fame non ci possono imporre di mangiare insetti e carne sintetica….
Per chi volesse approfondire la questione scie chimiche per trovare molte informazioni in merito può seguire il canale Telegram di Roberto Nuzzo, ex maresciallo dell’aereonautiche in pensione che ha iniziato una sua nuova lotta per far conoscere il problema e per cercare di porre fine alla geoingegneria illegale: https://t.me/robertonuzzocanale
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