Sta montando in questi giorni la questione contagi, ma non tanto in riferimento all’ormai coreografico contagio Covid quanto del relativo vaccino.
Che il vaccino stia uccidendo centinaia di migliaia di persone è ormai evidente, non lo vede chi non lo vuole vedere. E’ così cinico il male che si cela dietro questo crimine che, non uno, ma due cronisti dei mondiali pare siano morti di malore improvviso, come dire: il male si vuole palesare in uno degli eventi più seguiti a livello globale. Certo, magari è stato un effetto del fuso orario, o magari hanno dormito poco, insomma i media allineati sapranno dare una spiegazione confortante, ma i morti ci sono e continuano ad aumentare.
Le questioni che vorrei ragionare, condividere e su cui vorrei interrogare apertamente chi sta facendo ricerche in merito, che ringrazio enormemente (credo di poter dire “a nome di tutti”), sono queste:
- Grafene anche in altri farmaci
- Trasmissibilità mRna
Non si vuole entrare nel merito di questioni medico scientifiche ma semplicemente mettere in fila i fatti e ragionare sulle informazioni al momento disponibili o comunque note.
Una prima considerazione che andrebbe fatta, per cercare di mantenere il ragionamento nei giusti contesti, è che per i vaccini Covid19 è stato creato un evento pandemico, prima intubando le persone, poi con la vigile attesa, usato poi dalle case farmaceutiche come scusa per avere scudi civili e panali di tutti i tipi. In pratica i governi hanno dato carta bianca alle case farmaceutiche che quindi hanno potuto fare un po’ quello che hanno voluto, ma approfondire questo aspetto sarebbe fuori argomento. Quello che però va ricordato che sugli altri farmaci le case farmaceutiche hanno responsabilità diretta.
Il grafene trovato in alcuni farmaci come alcune marche di insuline, di anestetici per dentisti, etc. non dovrebbe essere stato messi per nuocere le persone, visto che a differenza dei vaccini covid19 in questo caso le case farmaceutiche sono responsabili. A questo punto porrei le prime domande ai ricercatori:
- Può essere il grafene una impurità presente in relazione all’utilizzo di particolari macchinari, accessori o sostanze in fase di produzione dei farmaci?
L’altro aspetto da chiarire è, visto che alcuni effetti avversi, come i coaguli e le relative conseguenze, possono essere riconducibili sia al grafene che alla proteina spike, e quindi all’mRna che la produce, sarebbe utile approfondire la questione e capire se effettivamente sono entrambi causa o concausa o se c’è un errore di interpretazione dei dati. Ricordiamo che il grafene causerebbe l’impilamento dei globuli rossi favorendo la magnetizzazione del ferro in essi contenuto (secondo alcune ipotesi), mentre la proteina spike è di per se una proteina neurotossica che tra le altre cose causa i coaguli.
Le domande da porre a tal proposito sarebbero:
- Ci sono dei casi di impilamento anomalo del globuli rossi in pazienti in cui non è stato trovato il grafene?
- Ci sono dei casi di impilamento anomalo dei globuli rossi in pazienti che non sono stati vaccinati contro il Covid 19 ma che in cui è stato trovato il grafene?
- Ci sono dei casi di impilamento anomalo dei globuli rossi in pazienti che non sono stati vaccinati contro il Covid 19 ma che in cui NON è stato trovato il grafene?
- Ci sono dei casi in cui è presente il grafene ma i globuli rossi non sono impilati?
- La quantità di grafene presente negli altri farmaci è paragonabile a quella presente nel vaccino?
- Esiste un solo tipo di grafene, in termini magari di forma o di caratteristiche meccaniche, o ne esiste un tipo particolarmente dannoso?
Andiamo ora alla questione trasmissione del vaccino. Detta così non ha molto senso, in realtà si dovrebbe capire se tra individuo vaccinato o non vaccinato ci possa essere trasmissione di:
- Proteina spike
- mRna
- Grafene
Le tre cose hanno ovviamente implicazioni e valenza diversa. Andando per logica, senza sconfinare in aspetti troppo specifici, potremmo ipotizzare quanto segue.
L’eventuale trasmissione della sola proteina spike potrebbe essere dannosa nella misura in cui ciò avvenga in quantità importanti o in individui particolarmente sensibili, altrimenti ci dovremmo aspettare una normale risposta del sistema immunitario che la dovrebbe espellere, in realtà sarebbe una specie di vaccinazione indotta. La domanda da porsi è quindi:
- La trasmissione della sola proteina spike in quantità ridotte può causare eventi avversi ed in che misura?
Per quanto riguarda il grafene la sua trasmissibilità dovrebbe essere meno facile e comunque in quantità ridotte. Ipotizzando pure che si trasferisca il grafene tramite ad esempio la respirazione in quanto questo passa nell’aria tramite alveoli polmonari , parliamo di una quantità di grafene minima rispetto a quella iniettata distribuita in tutto il corpo, altrimenti significherebbe che il grafene sarebbe espulso in poco tempo con la sola respirazione. Simile è la questione dell’eventuale trasmissione del grafene attraverso il contatto, il bacio ed i rapporti sessuali. In tal caso si dovrebbe anche capire quale sarebbe il meccanismo di trasmissione. In riferimento quindi a questa questione le domande che ci possiamo porre sono:
- Può il grafene effettivamente essere trasferito tra individui?
- Si può trasferire una quantità di grafene che rappresenti un rischio per chi lo riceve?
- Quali sono i meccanismi con cui il grafene passerebbe tra individui, come passa il grafene ad esempio nella saliva, nell’aria del respiro, etc.?
Andiamo ora alla questione più critica, l’mRna.
L’mRna iniettato con i sieri genici (chiamandoli con il loro nome e non impropriamente vaccini) per un po’ circola nell’organismo, sicuramente nel sangue, ma magari non solo nel sangue. Va da se quindi che in questo periodo potrebbe essere trasferito. L’mRna poi potrebbe essere causa di transcriptasi inversa e quindi insegnare alle cellule a produrre proteina spike a vita o comunque alterare per sempre il DNA umano. Le domande a questo punto che ci possiamo porre sono:
- Può l’mRna essere trasferito tra persone e come?
- Nel caso di transcriptasi inversa l’mRna viene in qualche modo inglobato nel DNA ma non circola più nell’organismo oppure continua a circolare ad esempio perché si duplica assieme alle cellule?
- L’mRna trasferito può essere in quantità tale da creare eventi avversi?
- Può l’mRna trasferito causare transcriptasi inversa anche in chi lo riceve?
- Detta in altri termini, siamo condannati tutti ad avere una modifica genetica a causa dei sieri genici contro il Covid 19?
Si è cercato di sintetizzare un po’ tutti i punti essenziali dell’argomento, restiamo aperti a suggerimenti, consigli ed aggiunte. Speriamo che questo documento possa essere letto dai tanti ricercatori che stanno cercando di venire a capo di una questione che potrebbe cambiare (o eliminare) per sempre il genere umano. Qualora vogliate rispondere alle domande direttamente tramite questo blog potete scrivere a: info@alessandroratti.com