Anche a Davos, quel posto dove decidono delle nostre vite ma di cui la sapiente gente comune, esperta di calcio e di cazzeggio, non deve sapere, hanno parlato di UFO.
Ormai è chiaro, lo dicevano i complottisti oltre tre anni fa, quando il teatrino Covid era ancora solo in costruzione: “gli Ufo saranno il nuovo spauracchio”. Questo nuovo spauracchio potrebbe magari servire ad alzare l’asticella sul clima: “Gli Ufo ci vogliono salvare dalla distruzione della terra causata dalle scorreggie delle vacche”; questo è quello che grossomodo, sintetizzando, hanno detto vari personaggi, John Kerry incluso, a Davos.
Se non fosse un triste realtà ci sarebbe da ridere, ed anche molto.
Come evidenziato più volte è più probabile una glaciazione che un surriscaldamento, e comunque non è l’uomo la causa dell’alterazione climatica tranne che non lo faccia con la geoingegneria. Ma come per il vaccino, per la guerra in Ucraina, anche per il clima la macchina della propaganda va avanti e il popolo bue continua a tenere la TV accesa ed il cervello spento.
E’ deprimente come la gente veda cadere le persone come le pere dagli alberi e non si pone domande. I calciatori non muoiono per il vaccino ma per le sostanze che gli hanno somministrato decine di anni fa. TUTTO MA “NO-VAX” MAI!
La questione non è, come per il riscaldamento climatico, se gli extraterrestri esistono o meno, ma l’utilizzo che vogliono fare di questo nuovo spauracchio.
Purtroppo la propaganda ha un’influenza sul pensiero che va oltre qualsiasi logica o razionalità.
La gente di vaccino sta morendo, ma questo evidentemente non basta. Si era previsto circa un anno fa che, dato che il bonus del 110% aveva una dinamica simile a quella dei vaccini, il probabile vero scopo era di togliere le case agli italiani, in linea con i progetti del WEF. Quella intuizione sembra diventare ogni giorno più reale, molti cominciano a vedere questo epilogo. La domanda è: “quando la gente perderà anche la casa, visto che salute, soldi e in qualche caso la vita, la hanno già persa, di sveglierà?”
Per certi versi credo che la gente meriti quello che le sta accadendo, il problema è che per colpa del popolo bue, che preferisce non vedere e che ormai non è più giustificabile, ci va di mezzo anche chi non ci colpa.
Al momento la gente deve parlare dei problemi della Juve, del fantomatico arresto del Padrino, di Sanremo, della bidella modello e riferimento di obbedienza e schiavitù (nella neolingua “resilienza”), e deve continuare a non pensare, deve tenere il cervello spento. Siamo ben oltre il conformismo di cui Giorgio Gaber ha fatto un ritratto perfetto nella canzone: “Il conformista”, canzone che forse tutti dovrebbero ascoltare.
Ribadisco sempre che la manipolazione mentale di massa e necessaria per imporre qualsiasi volontà, sociale o politica, i potenti che comandano il mondo hanno bisogno di convincere il popolo perchè è il popolo a comandare anche se non lo sa. Per convincere il popolo utilizzano la propaganda, tengono il popolo nella confusione, nella distopia tramite i media, i social, la censura e la politica in tutte le sue forme. Il popolo dovrebbe invece essere refrattario alla propaganda, dovrebbe sempre restare lucido ed attivo nel difendere diritti e libertà.
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