Premesso che sto con gli agricoltori e che credo che dietro la produzione alimentare ci siano perfidi interessi di possesso e controllo delle multinazionali (e delle élite). Quello che però non capisco come non si riesca a disinnescare la divisione tra agricoltori e resto del popolo che i media di regime stanno tentando di creare. Sta passando l’idea tra la gente, che è troppo impegnata a vedere Sanremo e cazzate varie, che gli agricoltori amano avvelenarci con i concimi chimici.
Il concetto è semplice ed elementare, vale per l’agricoltura come per tutti i settori produttivi e merceologici.
SE IMPONGO DELLE REGOLE AL MIO PAESE DEVO FARE IN MODO CHE QUESTO NON SI RITROVI IN REGIME DI CONCORRENZA SFAVOREVOLE RISPETTO AD ALTRI PAESI.
In definitiva chi non rispetta le stesse regole imposte in Europa, in Europa non deve vendere o deve pagare adeguati dazi! Si, ho detto dazi, non deve essere un tabù!
Andava fatto 30 anni fa, non saremmo stati schiacciati ad esempio dalla Cina su molti settori manifatturieri ed industriali.
E per chi lamenta il fatto che gli agricoltori percepiscono cospicui sussidi faccio presente, per chi non lo avesse capito, che i sussidi servono a tenere buone le varie aree produttive mentre gli viene preclusa definitivamente la possibilità di lavorare, appena l’obiettivo viene raggiunto i sussidi spariscono. Non vi lamentate poi se i cibi normali se li potranno permettere solo i ricchi e a voi toccheranno solo vermi e carne sintetica. magari vi mangiate popcorn di zecca mentre continuate a seguire Sanremo.