Gio. Nov 21st, 2024

A sentire parlare di attentato a Trump, proprio in questo momento, con un esito così fortunato per lui (non certo per chi ci ha lasciato la pelle o è stato ferito), la prima idea che veniva in mente è che fosse la classica americanata, in questo caso a fini elettorali. Le probabilità che il proiettile arrivasse proprio quando lui girava la testa, ne prima, ne dopo, passando così vicino da colpire l’orecchio, ma solo quello, spingevano a cercare una spiegazione complottistica. Alla prima analisi dei video che giravano sui social però tutto faceva pensare ad un attentato reale. Era strano, molto strano, ma sembrava reale.

I primi dubbi sono venuti il giorno successivo, ovvero oggi. Mi è stato fatto notare che Trump orbitava nel Wrestling ed in questo sport, se sport di può chiamare, tutto è finzione, comprese le ferite spesso auto-causate. Li si è accesa la prima lampadina. Non è passato molto tempo però che i social si sono riempiti di indizi, per fortuna ci sono persone diffidenti che analizzano i fatti senza lasciarsi travolgere dall’emotività del momento.

Il fatto che Trump potesse aver subito un attentato destabilizzava la spiegazione logica che ho formulato del periodo che viviamo e che vede Trump come uno degli attori, uno che fa parte della commedia, e che sta raccogliendo largo consenso come presidente, per portare l’America in guerra contro la Cina (e non solo), per la difesa del dollaro (Tutto questo è descritto nel dettaglio nei post precedenti). Alla fine questo finto attentato va nella direzione di aumentare il suo consenso, per cui alla luce di quanto segue tutto torna. Non è stato un vero attentato messo in atto per fermarlo, è stata invece una recita per un sprint finale prima delle elezioni. Il pugno alzato infatti è chiaramente parte della manipolazione mentale propagandistica.

Di seguito riportiamo dei video trovati sui social che forniscono indizi decisivi per dimostrare che è tutto un inganno. Cominciamo con i due più importanti per la nostra dimostrazione:

Confrontando il rumore degli spari del primo video con quelli del secondo girato in prossimità del presunto attentatore, si nota che si sentono solo gli spari della sicurezza, prima tre e poi una serie veloce. Non si sente nessun altro sparo, ne nella ripresa vicino al palco, ne nella ripresa a pochi metri dall’attentatore dove si sarebbero dovuti sentire più forti e vicini eventuali spari di Crooks. A seguire il secondo video nella versione integrale trovata sui social:

Il primo sparo che si sente è chiaro dal prossimo video essere quello della sicurezza.





Subito dopo Trump si è tenuto l’orecchio, poi i successivi due spari della sicurezza, in fine una serie di spari finale che sembra avere lo stesso suono e la stessa provenienza dei precedenti. Non si sentono spari nella ripresa vicina al presunto attentatore, se avesse sparato lui il suo sparo doveva essere successivo o poco precedente il primo sparo della sicurezza dato che subito dopo Trump avrebbe avvertito il colpo. In definitiva il presunto attentatore non ha sparato neanche un colpo, tra l’altro si tratta di un personaggio che aveva collaborato con BlackRock per delle pubblicità nel 2022, pubblicità ora fatte sparire. Notare che BlackRock gestisce i capitali di quelli che rischiano tutto dalla caduta del dollaro.

Si nota da vari video poi che la sicurezza puntava l’attentatore da molto tempo, poteva fermarlo prima, ma su questo ci sono varie congetture e non serve per la dimostrazione.

Andiamo ai reperti 3 e 4:

Due personaggi strani, l’uomo sembra gridare qualcosa e poco dopo Trump alza il pugno, cosa che l’uomo ripete subito dopo. Nell’altro una donna fa dei gesti con il viso, il classico occhiolino, oltre che con il capo, prima e dopo il presunto sparo su Trump. Notare che entrambi i personaggi tengono in mano un telefonino o altro dispositivo in una posizione ben precisa per nulla naturale. Nessuno dei due sembra turbato ne rivolge lo sguardo verso Trump, stanno forse dando direttive su qualcosa che già conoscono bene.

Nel video seguente è più chiaro il comportamento del personaggio col cappello:

Nella foto che segue si vede che l’uomo potrebbe essere dello staff di Trump.

Andiamo ora ai reperti 6 e 7. In questi video si vede che dopo che Trump ha portato la mano all’orecchio, stranamente la scende nuovamente invece di tenere l’orecchio dolorante, e la mano è pulita. Ma la cosa più strana è il movimento della mano come se volesse far cade qualcosa, magari una lametta?

IMPORTANTE AGGIUNTA ALL’ANALISI (21 luglio 2024): Gira su interne un video falso in cui si vedrebbe il foro nell’orecchio di Trump, ecco il video:

Questo è un video falso ed anche fatto male. La prova inoppugnabile che sia un falso sta nell’orecchio interessato. Questa è la replica speculare di un tratto del video postato sopra ed a suo tempo analizzato, è chiaro che l’orecchio interessato dal presunto sparo è quello dalla parte opposta. Non parliamo poi della idiota ricostruzione del foro del proiettile, non solo interessa più fotogrammi, mentre sarebbe dovuto essere istantaneo data la velocità, ma è anche inverosimile. Un proiettile a quella velocità o passa strisciando l’orecchio, oppure lo spappola, non fa un buchino preciso e composto. Il fatto che girino questi video cosi fuorvianti e falsi, che vorrebbero fornire la prova delle prove invece sono un bumerang per loro, dimostra che qualcuno vuole avvalorare la tesi dall’attentato.

Per dovere di cronaca devo riportare informazioni riguardo la presunta presenza, riscontrabile da alcuni video, di un terzo sparatore sul serbatoio dell’acqua, ma su questo non sono riuscito a formulare alcuna ipotesi circostanziabile. I video che girano a distanza di qualche giorno vanno presi con le pinze.

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