Improvvisamente vedi tanti personaggi, molti dei quali notoriamente inconcludenti ed inespressivi, formulare post social ben strutturati dal punto di vista della comunicazione, con i giusti patos, logos ed etos, a favore dello Ius Soli. Poi vedi il partito di Forza Italia, quello che per capirci dalla sua fondazione si dice raccolga sostanzialmente corrotti, pregiudicati e pattume vario, aprirsi a questa ipotesi. Ricordo che in questo partito la compravendita di persone come fosse carne di maiale sembra essere la normalità, ad esempio Berlusconi in persona, quello tanto osannato ed a cui si sprecano a dedicare aeroporti e simili, ha comprato due senatori ribaltando il risultato elettorale, ma questo nessuno dei parac-adute italiani lo vuole ricordare.
Insomma far cambiare parere a Forza Italia forse è solo questione di bonifici e sappiamo bene che chi muove i fili non ha problemi di soldi.
Cosa sarà accaduto?
Già in un articolo di qualche anno fa (lo riporto in calce) avevo ipotizzato che lo scopo dell’immigrazione selvaggia (a cui c’è, come ho spiegato, un rimedio semplice ed indolore per tutti), fosse quello di creare disordine sociale, guerra civile per giustificare una repressione dittatoriale. Ebbene questo è già storia in Gran Bretagna, ma a questo punto, avendo cominciato nel primo paese “democratico” ed occidentale devono premere sull’acceleratore per evitare che il popolo abbia il tempo di svegliarsi, tra un’olimpiade, un Sanremo, una distrazione e l’altra.
Mentre aumentano stupri, accoltellamenti, furti, reati di ogni genere e le città sono ormai invivibili, per via di quelli che secondo la narrativa per allocchi dovrebbero pagare le pensioni nel futuro, la priorità è aumentare il problema anziché ridurlo. Quando sarà fatta questa legge, già di per se fuori luogo e controproducente, saranno messi in campo tanti di quegli escamotage, anche e soprattutto per mano dei corrotti sindacati che speculano sul bisogno, che la devastazione sarà amplificata oltre ogni possibile immaginazione. Sia chiaro fin d’ora che non si torna indietro.
