Improvvisamente, un omicidio anomalo, la cui dinamica inizialmente faceva pensare a questioni sentimentali, diventa un caso di cronaca, tutti i giornali ne parlano ed i social impazzano. Stranamente questo omicidio diventa un caso emblematico per mettere in luce un grande problema e pericolo sociale, figlio di politiche palesemente sbagliate ed insensate ma passate per giuste e necessarie per anni.
E’ chiaro che l’immigrazione selvaggia e non controllata non giova né ai migranti, né agli italiani, è evidente viceversa che sta creando tensioni sociali, rischi per la sicurezza, aumento della criminalità e sta distruggendo la nostra cultura e la nostra società.
In Inghilterra, dopo ripetuti ed incessanti crimini efferati da parte di immigrati, una rivolta popolare contro l’immigrazione è sfociata, guarda caso, in una repressione dittatoriale da parte dello stato, repressione che vede vittime gli inglesi e che difende gli immigrati e l’immigrazione nonostante tutto. Questo epilogo è in realtà quello che si era ipotizzato qualche anno fa (si veda il post sotto). Lo scopo dell’immigrazione selvaggia ed incontrollata, con il plauso di stupidi buonisti, conformisti e indottrinati, è evidentemente quello di creare disordine e guerra civile, portare il popolo all’esasperazione ed a reazioni scomposte, per poi imporre leggi restrittive e censura per tutti; questo è quello che sta accadendo già in Inghilterra. E’ noto che i piani di sottomissione controllo sono comuni quanto meno in tutto l’occidente, quello che da ieri è realtà in Inghilterra sarà realtà progressivamente in altri stati.
Ecco che anche in Italia arriva i casus belli, ragazzo di origine extracomunitarie, apparentemente integrato e con cittadinanza italiana, uccide una donna a caso. Come sempre i burattinai usano le loro capacità di manipolazione, emblematico il caso della colonna di camion a Bergamo, per creare lo shock emotivo. Un omicidio senza motivo, in un momento ed in un luogo qualsiasi è il terrore dei terrori, improvvisamente nessuno può stare tranquillo, anche i buonisti, perbenisti, conformisti, i “so tutto io” di sinistra, devono riflettere.
Improvvisamente anche i giornali di sinistra, i giornali antifascisti, anti-omofobia, anti-razzisti, anti-tutto, danno una narrazione lucida e reale facendo percepire la gravità dell’evento, cosa inusuale per chi normalmente cerca invece di difendere e sminuire. E lecito porsi a questo punto delle domande scontate:
- Che non vogliano favorire anche in Italia una rivolta popolare come in Inghilterra?
- Hanno fatto crescere il problema per anni tenendolo nel silenzio, nascondendo ad esempio tanti crimini, anche simili o peggiori di questo, per poi farlo emergere improvvisamente nella sua enormità?
Leggendo i social sembra che l’insofferenza cresca alimentata tra l’altro da una propaganda portata avanti anche e soprattutto dalle stesse testate di regime che prima minimizzavano e nascondevano. Viene anche il dubbio che sia un caso inventato, che il vero omicida sia qualcun altro, come ipotizzato inizialmente, ed hanno scelto il personaggio perfetto per la fiction.
L’immagine che gira del presunto assassino sembra creata da un’intelligenza artificiale, sembra studiata per mettere fortemente in contrasto l’occidentalità con l’origine africana. Ragazzo ben vestito, con acconciatura tipica dei conformisti alla moda occidentali, in molte foto mostra un fare spavaldo e sicuro. L’immagine in sé sembra voler esprimere un contrasto destabilizzante e distopizzante che, se ho capito come ragionano i burattinai, serve proprio a scardinare ogni certezza, a favorire la rabbia e l’odio ed a fare emergere gli istinti primordiali delle folle. Ragazzo per la legge italiani, apparentemente integrato e tranquillo, diventa uno spietato assassino che uccide a caso senza motivo e senza logica, una mina vagante che improvvisamente esplode. Quante mine vaganti ci sono in Italia oggi?
Il giorno dopo il terribile omicidio, un altro articolo vede la morte di una giovane mamma, italiana, a causa del marito risultato positivo ad alcool e droga, guarda caso anche in questo caso il criminale ha un nome che ne mette in luce le origini extracomunitarie. Il giorno dopo ancora due donne aggredite in strada da uno sconosciuto dai tratti somatici chiaramente extracomunitari.
Per quanto strano ed incredibile possa sembrare, ora che la stampa ed i media sembrerebbero essere leali e corretti, ora che sembrano voler denunciare una situazione inaccettabile, ora più di prima in realtà dobbiamo diffidarne e cercare piuttosto di capire dove ci vogliono portare. Una volta che parte un’onda di odio le conseguenze non sono prevedibili ed il caso Inghilterra potrebbe ripetersi qui da noi. Ci sarà probabilmente una spinta alla reazione, alla protesta e magari alla violenza che sarà funzionale ad imporre una vera dittatura.. Il popolo stesso. impaurito, sta già chiedendo l’esercito per strada, l’esercito per strada è chiaramente l’anticamera della dittatura.
Per quanto il problema sia grave e pressante come evidenziato nell’articolo in calce, alla luce di quanto sopra i cittadini non devono fare l’errore di diventare violenti, di provare a farsi giustizia da soli, perché questo è quello che vogliono i burattinai. Così facendo si permetterebbe al sistema di potere di giustificare una repressione. Si deve viceversa fare pressione su chi governa, ma per essere realmente efficaci si deve uscire dalla divisione indotta per indebolirci, bisogna tralasciare ideologie ed appartenenze stupide. Se si rompe il muro del pregiudizio, delle ideologie, se il popolo dventa consapevole e cosciente, chi governa deve obbedire perchè lo stato è il popolo stesso e non puoi convicere un poliziotto a reprimere un suo fratello se è csciente di cosa sta accadendo. La distopia di un popolo diviso e tenuto nella confusione è l’unica arma che hanno per tenerci sottomessi.
Uniti si può far passare un messaggio chiaro alla politica ed a chi la comanda pretendendo di riavere una gestione razionale della questione, di rimpatriare chi va rimpatriato e di controlare i nuovi arrivi, magari con la semplice legge che ho ipotizzato qualche anno fa: ”Chi entra in Italia senza autorizzazione perde comunque il diritto e la possibilità di avere la cittadinanza italiana”. In questo modo gli sbarchi cesserebbero in poche ore.
Attenzione quindi, vedrete nel prossimo periodo un continuo aizzamento contro gli immigrati per creare lo scontro sociale. Il nemico non è l’immigrato, lui e vittima come noi. Il nemico è chi sull’immigrazione ci vuole speculare per il suo tornaconto.
