Pur sapendo di vivere nella terra di mezzo, nella terra di chi non vuole vivere nessun film per cercare invece di vivere la realtà, continuo nella mia folle battaglia.
Non posso fare il riepilogo delle puntate precedenti. Nel nuovo episodio del sequel che vede Trump eroe che salverà il mondo, accadono delle cose degne dell’ispettore Colombo. Improvvisamente, qualche tempo fa, è apparso all’orizzonte un nuovo filantropo, un “bravo ragazzo” che con le sole sue capacità, senza nessun potente alle spalle come accaduto con Gates e con altri, è riuscito a diventare più ricco e potente di una intera nazione. Questo miracolo vivente, quest’altro eroe finisce col, guarda il caso, diventare amico e collaboratore dell’altro eroe, il protagonista, Trump-hero. Questi eroi si battono per noi e per la nostra libertà, la coincidenza vuole che proprio dopo l’elezione di Trump cominciano a saltare i collegamenti internet via cavo, menomale che il grande Elon-hero ha un sistema di decine di migliaia di satelliti, già concessi in uso per la guerra all’Ucraina, che ci permetterà di continuare a navigare e magari utilizzare il suo democratico e libero social, dove guarda sempre il caso, io ho già delle restrizioni. Quando le reti internet via cavo non saranno più sicure, il grande eroe venderà i suoi servizi satellitari, per lui sarà un colossale business, ma non lo farà ceto per i soldi. Che poi possiate credere che tutto questo malloppo sia veramente tutto e solo di questo bravo ragazzo, bhe, io non ci credo.
Ebbene, il vecchio rimbambito che si è caricato di tutte le malefatte Usa degli ultimi anni, Covid in primis, ora si prende anche l’onere di permettere a Zelensky di attaccare la Russia nel suo territorio, ma tranquilli risolverà tutto Trump.