Ricollegandoci a quanto fin qui analizzato, sembra sempre più evidente il cambio di strategia degli Stati Uniti, o meglio delle élite del Dollaro che li controllano.
Come detto il piano basato sulla USAID e sul sistema di propaganda e di manipolazione da questa portati avanti è risultato fallimentare. Tra i tanti fallimenti, oltre a quello della dittatura sanitaria Covid, c’è quello dell’”ha stato Putin”. Non sono riusciti a coinvolgere l’Europa più di tanto, non sono riusciti ad esacerbare l’odio verso il “mostro Russo”. Nel frattempo la guerra in Ucraina è diventata scomoda per tutti, si è impantanata, non sembra avere una fine. A questo punto gli Usa, come ipotizzato negli articoli precedenti, rimette in campo Trump carico di consenso in tutto il mondo, consenso che è stato preparato negli anni con una propaganda parallela, il falso attentato ne è la chicca. Oggi tutta la propaganda riconducibile al piano USAID viene abbandonata, e tutto il sistema ad essa collegato viene posto nell’indifferenziata, Europa inclusa. L’Europa che non si è presa carico della guerra contro la Russia non serve più, e salvo che non sia così idiota da volersi fare ulteriormente male da sola insistendo con il deleterio e sanguifico sostegno all’Ucraina, è fuori dai giochi. Per questo la Cenerentola non viene coinvolta nelle trattative di pace.
Il motivo per cui non viene coinvolto neanche Zelensky è semplice. Trump aveva offerto, verosimilmente, supporto all’Ucraina per vincere la guerra, ormai forse anche facile da vincere, in cambio delle sue ricchezze in termini di terre rare e materie prime. Zelensky, illuso anche lui di contare ed aver contato qualcosa nella sua guerra, ha detto no. A questo punto Trump l’accordo lo fa direttamente con la Russia e butta nel gabinetto Zelensky con tutti i suoi morti, e l’Europa con tutte le spese sostenute per aiutare Zelensky, insomma tutti i sette nani.
Tutto sommato meglio così, l’Europa è fuori dai giochi di spartizione ma è anche fuori dalla guerra, sempre, ripeto, se non è così idiota da opporsi alla pace per uno stupido puntiglio da Pulcinella.
L’uscita di Vance contro la dittatura europea, quando proprio gli Usa tramite la USAID sono stati i maggiori fautori della censura globale, è solo un modo per ufficializzare la presa di distanza dei nuovi Usa dai vecchi fallimentari partner. L’inopportuna uscita di Mattarella che critica la Russia, oltre che la patetica reazione dei servi della precedente amministrazione Usa, Meloni compresa, indignati per la normale risposta Russa all’attaco del presidente italiano, sono una prova che l’Europa rappresenta il nulla cosmico nello scenario internazionale, e se proprio la dobbiamo dire tutta l’UE è stata creata proprio dagli Usa con i suoi mezzi di USAIDiana memoria, per annichilire gli stati europei stessi.
Cosa potrà avvenire ora? Semplice, i nuovi Usa cambiano le loro amicizie di comodo e mettono la Russia al posto dell’inutile Europa, si sa che è meglio stare dalla parte dei più forti. Lo scopo ultimo strategicamente è togliere terreno sotto i piedi alla Cina, della quale la Russia poteva essere valido alleato, per poi sferrare il colpo finale a quello che è il vero grande problema per il potere del Dollaro e delle collegate élite, la Cina appunto.
L’Ucraina è stata, o è, la testa di ponte per il dominio Usa sulla Russia, Israele è la testa di ponte in Medio Oriente. Quando gli Usa riterranno, o crederanno, di essere pronti, inizieranno la fase finale, la distruzione del predominio cinese, in tal caso la testa di ponte sarà Taiwan.
