Sab. Nov 23rd, 2024

Un problema grosso del periodo che viviamo è la divisione tra chi crede al pensiero unico del mainstream e chi crede al pensiero unico del complottismo. Questa divisione, probabilmente in parte naturale ed in parte voluta, serve ad impedire a chi ha capito l’inganno che viviamo, di farlo conoscere a chi sta dalla parte opposta.

La confusione che regna nel mondo della contro-informazione è alimentata in più modi. In parte ad alimentarla sono persone che si fanno prendere la mano, cedono alle lusinghe dell’avere follower e magari donazioni, e cominciano a spararle sempre più grosse, per queste persone tutto fa brodo, anche la terra piatta. Poi ci sono persone che, un po’ per la paura di quello che scoprono, un po’ per la voglia di vivere “un film”, diventano fanatiche del complotto, credono a tutto e denigrano è insultano chi cerca di restare lucido.

Poi ci sono le false informazioni che girano. Queste in alcuni casi potrebbero essere create da buontemponi a cui piace deridere i creduloni del complotto ed a cui magari piace avere follower e like. In alcuni casi invece sono probabilmente create apposta per portare la contro informazione ed i “risvegliati” su tematiche inutili e spesso false che tolgono energia. Argomentazioni basate su notizie false ed assurde creano confusione ed allontanano sempre di più i due fronti delle vittime della guerra ai popoli, gli allineati ai due pensieri unici opposti. Sono convinto ad esempio che la storia della terra piatta sia un esempio emblematico di operazione messa in atto per aumentare la divisione sociale tra allineati e risvegliati.

La terra di mezzo, quella in cui si cerca di restare vigli, lucidi e equilibrati, è una zona difficile da vivere, in questa zona sei fuori dal mondo, non sei ne carne e ne pesce, resti isolato e non trai neanche i vantaggi che potresti trare schierandoti da uno dei due lati. Ma la terra di mezzo è la sola salvezza, perché solo la consapevolezza ci può salvare, ma per arrivare alla consapevolezza ci vuole la verità.

Lascia un commento

Translate »
error

Enjoy this blog? Please spread the word :)

Telegram