Il partito di governo accusa un governo precedente, ora opposizione, di aver approvato il MES. Addirittura sarebbe stato fatto senza mandato e con governo dimissionario, la Meloni mostra come prova un Fax in parlamento.
Conte, che avrebbe autorizzato l’invio del fax, dice che la colpa è del governo ancora precedente al suo che aveva già legiferato in materia e mette in evidenza il fatto che comunque il MES va ancora ratificato per cui l’attuale governo deve prendersi la responsabilità della scelta.
Tutto questo spettacolo è portato avanti con molta enfasi, un mal pensante potrebbe vederci una recitazione.
In definitiva il MES deve comunque essere ratificato, quindi basterebbe dire:
“Bene, non lo vogliamo ne noi, né voi: non si ratifica!”.
Come si spiega allora la pantomima in corso? Perché questo rimpallo della colpa di avere approvato qualcosa che ancora deve essere approvata?
La spiegazione del perché di questo stato distopico è anche la dimostrazione di come funziona il potere in Europa ed in parte del mondo. Il MES si deve ratificare perché lo ordinano i padroni, i burattinai, quellli che comandano veramente, ma ogni schieramento politico cerca di fare ricadere la colpa sugli avversari politici per mantenere l’elettorato.
Il MES è solo un passo in più di un”azione di conquista ai danni dell’Europa da parte di potentati internazionali, conquista ottenuta senza sparare un colpo e con i soldi presi in prestito degli stati stessi. Tutto questo è possibile solo con la connivenza di un sistema di governi corrotti e supini.
Questo passaggio del processo di conquista chiamato MES sarà però molto pesante in termini di perdita di sovranità e di conseguenze economiche, per cui ogni schieramento si guarda bene dal metterci la faccia. Perdere elettorato per gli schieramenti politici significa perdere quel potere politico che, anche se non serve a governare visto che a governare sono i burattinai, gli consente di continuate ad avere i privilegi che hanno. I governi e la politica servono al potere sostanzialmente solo per dare l’illusione ai popoli di essere in democrazia.