Gio. Nov 21st, 2024

Quanto si è palesato in questi giorni è una di quelle macchinazioni, di quei piani diabolici e criminali, che se fossero trapelati e si fossero diffusi preventivamente tra i social si sarebbe parlato di complottismo, mentre questa volta la realtà supera la più sfrenata fantasia. Neanche nei film si era vista una aberrante assurdità del genere.
E’ inutile dire che se a fare esplodere dispositivi fosse stata la Russia ci sarebbe stato un sussulto di condanna globale, un’arma di distruzione di massa di queste proporzioni avrebbe allertato tutti, siccome invece l’autore è Israele tutto va bene, non importa se ha colpito persone innocenti, bambini, donne, in modo sostanzialmente casuale. Tra l’altro lo ha fatto per ben due volte, prima con i cercapersone, poi con i walkie talkie e speriamo che finisca qui.
È inquietante la notizia che forse sono esplose anche altre tipologie di dispositivi con batteria compresi scooter.
Questa assurdità ci deve per prima cosa fare riflettere sul livello di aberrazione ideologica e culturale che sono riusciti a diffondere nel mondo dove i peggiori crimini passano inosservati se perpetrati da chi per il pensiero unico è il buono. Il genere umano non è di fatto più in grado di intendere e di volere, non pensa più, non ragiona e non ha opinioni, il gregge segue le indicazioni dei burattinai senza battere ciglio. I media gestiscono il pensiero, l’informazione è modulata in modo da distopizzare la percezione della realtà e fare metabolizzare in modo controllato gli eventi. Chiaramente dietro tutto ciò ci deve essere una regia unica e coordinata, non può essere altrimenti.
Le implicazioni di tale evento però non sono solo di natura etica, sociale e di giustizia, qui si parla di qualcosa di diverso e che si ricollega a quanto più volte espresso in passato in questo blog. Ricordiamo infatti che si è evidenziato più volte come gli Usa hanno prestato molta attenzione ad avere il controllo totale di aree tecnologiche strategiche. Ricordiamo che la stragrande maggioranza dei PC ha un sistema operativo americano, che sia MacOS di Apple o Windows di Microsoft. Stessa cosa vale per gli smartphone dove l’unico vero competitor in materia, Huawei, è stato ostacolato o totalmente bandito da molti stati vassalli Usa. Anche i principali social sono nelle mani degli Usa, così come i motori di ricerca e tanti colossi di servizi informatici come Google, Amazon, eBay,etc. etc. etc.
Tramite le varie tecnologie ed i social riescono ad acquisire una quantità smisurata di informazioni su ognuno di noi, possono sapere dove siamo, cosa facciamo, ma soprattutto possono sapere cosa pensiamo, quali sono le nostre idee politiche, il nostro temperamento e la nostra eventuale attività politico/sociale.

Ricordate ora le famose liste di prescrizione di cui si è parlato e che forse hanno già fatto, riguardo chi e a favore o contro la Russia?

Ecco quali sono i rischi, il rischio è che potenzialmente possono colpirci uno per uno con le tecnologie stesse che stiamo utilizzando. Al momento si ritiene che nel caso del Libano i dispositivi fossero preparati preventivamente per poter essere fatti esplodere, ma tutto sommato una piccola bomba, le batterie al litio, c’è ormai in tutti i dispositivi che ci attacchiamo addosso ogni giorno, dagli auricolari ai telefonini per non parlare di mezzi elettrici, etc.
Fare esplodere delle batterie, magari con segnali diffusi tramite rete GSM, o magari, chissà, dalla rete di satelliti, sempre americani, di Elon Musk, mettendo in risonanza qualche elemento chimico già presente nelle batterie, non sarebbe impossibile. Tutto sommato quindi forse non è poi proprio essenziale preparare un dispositivo preventivamente per renderlo un arma, e comunque resta la possibilità che stiano già mettendo in giro batterie modificate per lo scopo. Ma a dirla tutta non è poi neanche necessario fare esplodere i dispositivi per usarli come arma e creare il caos, tutto sommato basta spegnerli. Immaginate se domani si bloccassero tutti i computer, gli smartphone, gli account social, qualsiasi tipo di dispositivo tecnologico, per tutti coloro che sono nelle liste di prescrizione, oppure di una intera nazione nemica. Non funzionerebbero più le carte di pagamento, le comunicazioni, i bancomat, le trasmissioni TV, gli aerei, si potrebbe fermare l’erogazione dell’energia elettrica, dell’acqua, del gas, tutto si fermerebbe.
Come se non bastasse oggi si sono aggiunte al pericolo tecnologico, non solo le AI con la loro capacità di gestire grandi quantità di dati rendendo il tutto più inquietante, ma anche le macchine a guida autonoma, per fortuna ancora non diffuse in Italia. Come ipotizzato in un film di qualche anno fa, le auto a guida autonoma controllate da un’intelligenza artificiale potrebbero diventare delle vere e proprie armi, milioni di armi distribuite sul territorio.
Purtroppo non è un rischio di facile risoluzione, non si può fermare il progresso, certo però che si potrebbero utilizzare le tecnologie in modo più oculato, si potrebbe cercare di dipendere meno da esse. Forse essere meno assuefatti dalla zona comoda, lasciare un minimo di istinto di conservazione, potrebbe servire a ridurre i rischi. Forse anche cominciare a votare per gente più sveglia, che sappia capire le criticità e le necessità strategiche, come ad esempio avere sistemi operativi nazionali, produzioni di device nazionali, etc, potrebbe aiutare ad evitare il peggio.

In definitiva, quanto accaduto in questi giorni mette in luce il potenziale rischio che si cela dietro le tecnologie e le abitudini di vita di oggi, in tempi normali certe innovazioni sono una grande opportunità e risorsa ma ci espongono a pericolosi rischi nei confronti di nazioni, o meglio potentati a guida di nazioni, che hanno dimostrato nel tempo di non avere molte remore ad essere spietate. Nel tempo i crimini si ripetono, hanno usato due volte le atomiche, non si può sperare che non mettano in essere uno scenario come quelli qui ipotizzati.

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