Molti, avendo capito l’inattendibiltà della narrazione ufficiale, la falsità di quello che i media ci raccontano riguardo la pandemia, ed avendo chiaro che dietro c’è una crimine di proporzioni mondiali peggiore di quello non lontano nel tempo riconducibile al nazismo, si chiedono come sia possibile quello che sta accadendo in questo momento nel mondo. Tutti sembrano complici, tutti mentono spudoratamente, nessuno si oppone allo sterminio in atto ne al regime. Tutte le istituzioni democratiche sono improvvisamente sparite nel nulla. Una situazione talmente surreale, assurda e grave che si fa fatica a credere che possa essere vera.
Per capire come sia possibile si deve conoscere o rivalutare una realtà da sempre presente nella società ma le cui implicazioni sono state forse sottovalutate. Le massonerie sembrano a molti qualcosa di raro, poco diffuso e solo per pochi eletti, qualcosa di nascosto che solo marginalmente incide sulla vita di tuttii giorni. Da secoli invece le tante forme di massoneria hanno “reclutato” tantissimi servi, una buona parte della popolazione. Hanno messo questi loro adepti nelle posizioni di comando e di controllo della società, oppure ne hanno aiutato il successo e la crescita economica. In cambio della promessa di essere privilegiati le persone hanno ceduto al ricatto che le ha rese serve. Hanno si avuto il loro vantaggio in termini economici, di business o di carriera, ma sempre servi sono. Con questo sistema quindi nei posti importanti e strategici della società sono stati messi dei massoni, servi. Tutti questi servi pensano di essere dei privilegiati e forse fino ad un certo punto lo sono, ma un bel giorno avranno il conto da pagare e non potranno dire “NO”. Non è un caso che per definizione la massoneria prevede una iniziazione, un patto spesso “di sangue” e non scindibile in vita. Ma ciò che rende ancor più schiavi questi adepti è che spesso i favori ricevuti dalle massonerie sono illeciti per cui sono ricattabili per quegli stessi favori ricevuti.
Il sistema di controllo dei VERI potenti del mondo è piramidale, la base serve solo come supporto e difesa dei vertici e ciò che della base diventa inutile o dannoso viene eliminato e sostituito. La base della piramide sono queste organizzazioni massoniche che reclutano servi illudendoli che sia una strada da privilegiati, non certo da schiavi. Per certi versi è esattamente come “vendere l’anima al diavolo”. Questa struttura di controllo che nulla ha da invidiare alle peggiori mafie, fa si che tutta la società, attraverso gli adepti schiavi, deve eseguire gli ordini di una élite mondiale che comanda dall’alto la sua piramide. Non esiste forse una sola piramide ma certo non si fanno opposizione tra loro.
Sembra paradossale ma i primi a ribellarsi a quello che sta accadendo nel mondo, i primi a denunciare i crimini dovrebbero essere proprio i massoni, quelli che sono la base della piramide perché sono quelli che pagheranno per il male fatto dal sistema di cui fanno parte, saranno le vittime sacrificali dei loro padroni. Se da un punto della base della piramide un pericolo inizia a salire verso l’alto, basterà eliminare qualche mattone fino ad un punto più alto della risalita in corso per fermarla, i vertici sono praticamente intoccabili.
La base prima o poi pagherà per il crimine in atto oggi, non tanto perché saranno scoperti gli illeciti dei servi, ma perché quei servi potrebbero a quel punto rappresentare un pericolo per i vertici e verrebbero “suicidati”.
Nella psico-pandemia che stiamo vivendo, sperare che la verità non esca è ormai utopistico. Rispetto al piano criminale ed infallibile che le élite avevano studiato negli anni, almeno due cose sono andate storte. Il primo intoppo è stato l’esecuzione delle autopsie da parte di qualche medico non servo che ha interrotto la strage dei primi giorni. Nei piani la strage doveva continuare e generare un terrore tale che le vaccinazioni sarebbero state richiestissime e pressoché totali. In seguito a quell’intoppo si sono trovati a dover nascondere, boicottare ed ostacolare le cure, hanno dovuto spingere di più sui media, sui politici e sui medici per portare avanti il programma. L’altro intoppo è stato il fallimento dei sieri all’mRNA nel fermare il contagio, oltre che la malattia. Questo secondo intoppo ha reso necessario un ulteriore enorme sforzo per spingere i vari attori per portare avanti il programma. Il green-pass era stato pensato, in questo programma sviluppato negli decenni passati, per un vaccino che evitasse il contagio. La logica era infatti che i non vaccinati potevano cantagiare, i vaccinati no. Mancando questo elemento basilare il green-pass non aveva più un senso logico o scientifico ed hanno dovuto puntare su una pesante distopia di massa per farlo accettare.
Qualche servo magari ogni tanto ha dei sensi di colpa ma non può fare nulla (salvo uscire gli attributi, ma sta gente per sua natura non li ha).
Ricordate il comico, quello che fino ad un certo punto denunciava il signoraggio bancario? Da un certo momento si è detto “illuminato”, ha fatto un certo movimento che oggi è complice del sistema. Quel comico, schiacciato dai sensi di colpa non ha potuto fare altro, il 17 dicembre 2019, che metersi una mascherina e rivelare il futuro che stiamo vivendo nel tentativo forse di avvisare il popolo che aveva tradito. Un altro importantissimo signore ha provato ad avvisare il popolo che stava tradendo, dicendo sostanzialmente di non rinunciare alla libertà per la sicurezza…. ma chi lo poteva capire?
Oggi la protesta, la voglia di ribellarsi della gente comune viene tenuta a bada da eroi che prendono in mano il dissenso per farlo decantare e poi lo buttano nella differenziata. Chi saranno questi eroi?
Il popolo, o ormai una parte del popolo, crede ancora di essere libero. La verità probabilmente è che non avendo conosciuto il mondo come poteva essere crede che questo mondo e queste condizioni di vita siano le uniche possibili, ignaro del fatto che sostanzialmente è sfruttato dalle élite e che avrebbe potuto avere una vita molto più serena.
Oggi il popolo probabilmente è diventato scomodo per le élite, non fosse altro che perché inquina. Forse quindi anche la vita fatta di lavoro e sacrifici è una concessione eccessiva e va tolta…