Se prima avevo dei dubbi, gli ultimi risvolti NATO sulla gestione della guerra in Ucraina quei pochi dubbi li hanno fugati totalmente. E’ chiaro che l’obiettivo è una escalation, probabilmente per la questione monetaria che creerebbe certamente un default degli USA, questione su cui non serve tornare. Non solo i potenti del mondo, con la crisi del dollaro che si sta profilando, non sarebbero più tanto potenti, ma un tale default significherebbe anche certamente rivolta popolare, ed in USA le persone hanno fucili e pistole. Quindi gli USA devono sconfiggere Putin e fermare la Cina e lo vogliono fare con una guerra a carico di altri, come di consueto. Questa volta gli altri siamo noi come nella seconda guerra mondiale.
Prima di una guerra si fa una propaganda per preparare le persone, servono soldati che vanno a morire al fronte. Come ho osservato nel post precedente, Mussolini aveva una folla chilometrica che lo acclamava quando ha comunicato di aver portato l’Italia in guerra, quindi sapeva che le persone al fronte a morire ci sarebbero andate. Il bombardamento mediatico contro la Russia e contro Putin, che ha visto sfaccettature da pura follia come vietare Dostoevskij, ha avuto ed ha lo scopo di portare l’opinione pubblica, vittima del controllo descritto nei post precedenti, ad accettare le guerra nonostante questa sia deleteria e letale per loro. Non c’è una logica, la gente odierà tanto la Russia, in seguito alla propaganda, che andrà a morire. Chi non vorrà andare sarà in minoranza e subira delle conseguenze… vi ricorda qualcosa?
Le liste di prescrizione sono l’equivalente del green pass o dell’etichetta di no-vax che sono servite ad allontanare dalle funzioni pubbliche potenziali dissidenti ed oppositori al vaccino. Le liste di proscrizione servono a qualcosa di simile, devono sapere chi sono i possibili dissidenti o disertori per essere pronti ad azzittirli o punirli, quando sarà ufficializzata l’entrata in guerra.
Potete leggere tranquillamente tra le righe che l’entrata in guerra era ed è già prevista, si sta solo preparando l’opinione pubblica e le forze armate.
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